Da due mesi partecipo a un knitting cafe’. Il sabato pomeriggio. Sono andata perché lo ha organizzato una delle persone a cui voglio più bene al mondo e a cui mi lega qualcosa di profondamente karmico.
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Niente. Poi io sono così. E’ diventato un mai più senza.
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Ritrovarsi con persone che non si conoscono, dai 16 ai 75 anni, condividendo un intento, sorseggiando un te’ e mangiando un pasticcino, in quest’epoca di solitudini ha una potenza enorme. Trovarsi. Toccarsi. Annusarsi. Raccontarsi. E, a tempo perso, sferruzzare.
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Io ce li auguro di più spazi come questo. Perché un’ora così vale molto di più di mille messaggi a settimana. Dobbiamo tornare a incontrarci. Per strada. In un bagno. Dove vogliamo. Ma dobbiamo tornare a creare connessioni. Sono quelle che salvano.
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Dobbiamo tornare a respirarci. A condividere obiettivi. Lo dicono anche le ricerche sui suicidi. Che è la solitudine che fotte. Non stare da soli. La solitudine.
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Così. Per portare un tocco di realtà a tutta questa poesia.
Dott.ssa Erika Fissore
Psicologo-Psicoterapeuta
via Rambaudi 27
12042 Bra (CN)