Una delle cose che le persone ti chiedono spesso se sei uno psicoterapeuta è: ma come fai a reggere il dolore di tutte queste persone, una dopo l’altra?

 
In effetti io rimango sempre un poco spiazzata da questa domanda e una risposta chiara e definita non credo di averla.
Personalmente cerco di ascoltare il più possibile il mio corpo e quando sento un piccolo segnale che mi arriva da lì, lo prendo in considerazione. Allora magari cerco di ridistribuire un poco i miei colloqui e di prendere del tempo per me. Oltre, ovviamente, a confrontarmi con colleghe quando mi sento in difficoltà.

 
È un lavoro che forse in qualche modo obbliga a essere un poco egoisti, a mettere se stessi al centro. Perché se non si fa questo non si può ovviamente aiutare gli altri.

 
Questo credo di fare. E per ora mi pare funzioni.

 
Dott.ssa Erika Fissore
Psicologo-Psicoterapeuta
via Rambaudi 27
12042 Bra (CN)